Come usare il Gua Sha
Cura del viso

Gua Sha, Roller e Coppette viso in silicone

Se desideri migliorare l’aspetto e la salute della tua pelle in modo naturale ed efficace, potresti considerare l’uso di tre strumenti di bellezza sempre più popolari tra gli appassionati di skincare:

  • Gua Sha
  • Roller
  • Coppette viso in silicone

Questi accessori, dalle origini antiche, si basano sul principio del massaggio facciale per stimolare la circolazione e il drenaggio linfatico, oltre a favorire il rilassamento muscolare di viso, collo e spalle. Uno non vale l’altro, ognuno di questi strumenti ha la sua peculiarità; continua a leggere per approfondire queso aspetto.

Benefici dei massaggiatori per il viso

L’utilizzo regolare di questi strumenti offre numerosi vantaggi per la salute e la bellezza della pelle, tra cui:

  • Tonificazione muscolare: aiuta a prevenire e ridurre rughe e linee di espressione.
  • Miglioramento della circolazione: favorisce il drenaggio linfatico e l’eliminazione delle tossine.
  • Aumento dell’elasticità cutanea: contribuisce a una pelle più soda e luminosa.
  • Riduzione dello stress: allevia le tensioni muscolari e i dolori facciali.

Sebbene il massaggio facciale possa essere eseguito manualmente, l’uso di strumenti specifici come il Gua Sha, il Roller e le coppette in silicone, rende più agevole e efficace il trattamento grazie alla loro capacità di stimolare punti energetici del viso e alleviare tensioni muscolari, come quelle causate dal bruxismo.

Perché utilizzare massaggiatori viso manuali

Il viso è il nostro biglietto da visita, quindi è fondamentale prendersene cura con attenzione. Oltre all’applicazione di creme, sieri e maschere di alta qualità, l’integrazione di massaggiatori viso nella routine quotidiana può amplificarne i benefici perchè, stimolando la circolazione, favoriscono un migliore assorbimento dei prodotti.

Tra gli strumenti più apprezzati troviamo:

  • Gua Sha: una pietra piatta, spesso in giada o quarzo rosa, utilizzata per massaggi profondi che migliorano l’elasticità della pelle e riducono il gonfiore.
  • Roller: uno strumento con due estremità a rullo di diverse dimensioni, ideale per un massaggio delicato che stimola la microcircolazione e dona una sensazione di freschezza.
  • Coppette in silicone: utilizzate per il massaggio con coppettazione, creano una leggera suzione sulla pelle, favorendo il drenaggio linfatico e riducendo gonfiori e tensioni muscolari.
gua sha come si usa

Gua sha

Gua Sha è una tecnica di massaggio usata dalla medicina tradizionale cinese, non è quindi il nome della pietra. La tecnica Gua Sha si concentra sulla parte alta del busto e si usa per eliminate il calore in eccesso che può causare diverse patologie.

Letteralmente: gua = strofinare e sha = calore.

L’utilizzo di giada o quarzo per la pietra per il massaggio Gua Sha, affonda le sue radici nelle antiche tradizioni della medicina cinese e nelle filosofie di bellezza asiatiche. Queste pietre, considerate preziose per le loro proprietà uniche, sono state utilizzate per secoli per migliorare la salute, non solo quindi l’aspetto della pelle.

La giada, in particolare, è apprezzata per le sue proprietà energetiche. Nella cultura cinese, si crede che la giada abbia la capacità di raffreddare il corpo e di stimolare la circolazione sanguigna, contribuendo a ridurre gonfiori e infiammazioni. Inoltre, si pensa che la giada possa favorire l’equilibrio energetico, un concetto fondamentale nella medicina tradizionale cinese.

Il quarzo è spesso associato a proprietà curative e armonizzanti. Il quarzo rosa, ad esempio, è conosciuto come la pietra dell’amore e della pace interiore, mentre il quarzo verde è legato alla guarigione e al rinnovamento.

L’uso di queste pietre nel massaggio Gua Sha non offre solo benefici fisici, ma aggiunge anche un tocco di spiritualità e una connessione profonda con la natura. Questo perché le pratiche di bellezza asiatiche seguono un approccio olistico, che considera il benessere fisico, mentale e spirituale come un insieme unico. Il massaggio Gua Sha, quindi, non è solo un trattamento estetico, ma un vero e proprio rituale che collega chi lo pratica alla saggezza millenaria della medicina cinese e all’energia curativa della natura.

È importante quindi scegliere una pietra che risuona con la tua energia personale, esattamente come nella meditazione con i cristalli.

Pietre per il Gua Sha

Il Gua Sha può essere realizzato in una varietà di materiali, ognuno dei quali ha le proprie caratteristiche e benefici. I più comuni, e i più facili da trovare in commercio, sono:

  • Giada: Molto popolare, il Gua Sha in giada è apprezzato per le sue proprietà energetiche e il suo effetto rinfrescante sulla pelle.
  • Quarzo: Sia il quarzo rosa che quello verde o bianco. Il quarzo è associato a proprietà di guarigione e benessere; riequilibra e allenta le tensioni
  • Agata: Una pietra dura e variamente colorata, l’agata è utilizzata per i suoi benefici sulla circolazione sanguigna.
  • Amazzonite: L’amazzonite, una pietra dalle tonalità verdi e azzurre, viene usata molto perchè favorisce il rilassamento.
  • Olivina: Una pietra verde oliva che può avere effetti lenitivi sulla pelle, è in grado di rilassare i muscoli e migliorare la circolazione sanguigna.
  • Metallo: Alcune “pietre” possono essere realizzati combinando diversi tipi di metalli, come l’ottone e i Gua Sha in acciaio inossidabile. Quelle in metallo sicuramente hanno un’ottima capacità di raffreddamento, soprattutto se tenute in frigorifero prima di usarle, ma hanno anche la caratteristica di essere indistruttibili, cosa che non si può affermare per le pietre classiche per Gua Sha.

Come scegliere la tua pietra per Gua Sha

Quando scegli il tuo strumento per il gua sha, che sia in giada, quarzo o altra pietra, ci sono alcuni fattori importanti da considerare. Prima di tutto, assicurati che la superficie sia liscia e uniforme, priva di screpolature o imperfezioni che potrebbero irritare la pelle durante l’utilizzo. La forma classica a cuore è molto versatile e si adatta bene a diverse zone del viso, ma puoi anche sperimentare con altre forme per trovare quella che preferisci.

Al di là della funzionalità, è fondamentale scegliere uno strumento che ti attragga anche a livello estetico. Dopotutto, il gua sha è un rituale di bellezza e benessere, quindi è importante che tu ti senta a tuo agio e in sintonia con lo strumento che utilizzi.

Ecco alcuni consigli aggiuntivi per la scelta del tuo strumento gua sha:

Materiale: Come abbiamo visto poco fa, oltre a giada e quarzo, puoi trovare strumenti in ametista, ossidiana nera o altre pietre con proprietà specifiche. Informati sulle caratteristiche di ciascuna pietra per scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

Dimensioni: Le dimensioni della pietra dovrebbero essere adeguate alla zona del corpo che intendi trattare. Il massaggio Gua Sha può essere fatto anche sul corpo, quindi potresti trovare pietre troppo grandi per essere utilizzate sul viso. La dimensione ideale per una pietra gua sha è quella che si adatta comodamente al palmo della mano.

Spessore: Uno strumento troppo sottile potrebbe essere fragile e rompersi facilmente, mentre uno strumento troppo spesso potrebbe essere difficile da maneggiare. L’ideale è scegliere uno strumento con uno spessore medio, che sia resistente e confortevole da utilizzare.

Bordi: Assicurati che i bordi dello strumento siano lisci e arrotondati per evitare di graffiare o irritare la pelle.

Anche se ti consiglio la forma a cuore, ricorda che la scelta della pietra per Gua Sha è molto personale. Non esiste uno strumento migliore in assoluto, ma solo quello che funziona meglio per te. Ascolta il tuo intuito e scegli lo strumento che ti fa sentire più a tuo agio e in sintonia con la tua pratica di Gua Sha.

Come si fa il Gua Sha

Prima di tutto, vediamo quali sono gli errori più comuni:

Uno degli errori più frequenti è utilizzare la pietra “di taglio” esercitando troppa pressione. In realtà, la pietra va passata con delicatezza e, soprattutto, deve essere inclinata a 45°.

Un altro errore comune è eseguire il massaggio senza prima stimolare le ghiandole del sistema linfatico.

I linfonodi sono piccole ghiandole che filtrano i fluidi corporei e aiutano a combattere le infezioni. A differenza di quanto ho sentito spesso dire, i linfonodi non possono essere aperti o chiusi come un rubinetto, ma possono essere stimolati per favorire il drenaggio dei liquidi. Però l’immagine del rubinetto può aiutare a comprendere meglio il concetto: i movimenti del gua sha servono a drenare i liquidi che, se non trovano una via di uscita (come i linfonodi stimolati), non possono essere eliminati.

Il massaggio inizia dalle spalle e procede verso il punto sotto l’orecchio, poi lungo la parte posteriore del collo fino alla nuca. Prima di passare al viso, si massaggia anche la parte anteriore del collo. Questa fase serve a preparare i muscoli, sciogliendo tensioni e rigidità. Solo dopo si può proseguire con il massaggio su viso e fronte.

I movimenti devono andare verso l’alto su spalle, collo e fronte. Sul viso, invece, si parte dal centro e si procede verso l’esterno e verso l’alto, in direzione delle tempie. Una volta raggiunta l’attaccatura dei capelli, si applica una leggera pressione disegnando piccoli cerchi con la pietra.

Descrivere questi passaggi a parole può sembrare complicato. Per questo, ti consiglio di guardare il video di Gothamista: anche se è in inglese, le immagini mostrano chiaramente come eseguire correttamente il Gua Sha.

Il massaggio sarà ancora più efficace se prima raffreddi la pietra per il Gua Sha in frigorifero o sotto un getto di acqua fredda.

Quando usare il Gua Sha nella tua routine

Non esiste un momento ideale per praticare il Gua Sha: puoi dedicarti a questo trattamento quando preferisci. È però importante ricordare che per ottenere un massaggio efficace è necessario ritagliarsi qualche minuto di tempo.

Al mattino, il Gua Sha può essere particolarmente utile per drenare i liquidi accumulati durante la notte e sgonfiare il viso, spesso più gonfio al risveglio. Il massaggio aiuta a risvegliare la pelle, donandole un aspetto luminoso, fresco e più riposato.

La sera, invece, il Gua Sha può essere un ottimo modo per concludere la tua routine di skincare, sfruttando le sue proprietà drenanti e rilassanti.

Indipendentemente dal momento della giornata che scegli, il massaggio Gua Sha contribuirà ad alleviare la tensione nella zona della mandibola e del collo. In definitiva, la scelta del momento migliore per il Gua Sha dipende dalle tue esigenze e preferenze personali.

Roller

roller per massaggio viso

Realizzati con gli stessi materiali delle pietre Gua Sha, come giada, ametista o quarzo rosa, i Roller vengono spesso abbinati a queste ultime in confezioni combinate, data la loro complementarietà.

Pur condividendo l’obiettivo di migliorare la circolazione e il drenaggio linfatico, il Roller si distingue per una particolare tecnica di utilizzo sul collo: i movimenti devono essere sempre diretti verso il basso, favorendo il drenaggio. Questo strumento, grazie al suo rullo, è particolarmente efficace durante la routine di cura della pelle, poiché facilita l’assorbimento profondo di sieri e creme viso.

Generalmente, un Roller è dotato di due rulli di dimensioni diverse: uno più grande, ideale per il viso, e uno più piccolo, specifico per il delicato contorno occhi.

Puoi utilizzare il rullo di giada sia caldo che freddo a seconda delle esigenze:

  • per migliorare l’assorbimento dei prodotti viso, è consigliato usarlo caldo, semplicemente lasciandolo sotto l’acqua calda per un po’
  • per stimolare la circolazione e ridurre il gonfiore sotto agli occhi, è preferibile utilizzarlo freddo, e in questo caso, puoi conservarlo in frigorifero.

Coppetta in silicone per il viso

Coppetta in silicone per il viso

Le coppette in silicone, utilizzate sia sul viso che sul corpo per contrastare cellulite e ritenzione idrica, sono oggetto di pareri contrastanti.

È però importante sottolineare che la coppettazione, o cupping therapy, è una tecnica millenaria della medicina tradizionale cinese, al pari del massaggio Gua Sha e del Roller. Questa antica pratica, supportata anche da figure come Gwyneth Paltrow e Jennifer Aniston che ne hanno promosso l’uso sul viso, merita fiducia e considerazione.

La coppetta, attraverso un effetto di vuoto, stimola la circolazione sanguigna e linfatica, favorendo l’eliminazione delle tossine e l’apporto di energia ai tessuti. Questo processo può contribuire a ridurre le rughe e i segni del tempo, migliorando la tonicità e la definizione dell’ovale del viso.

Le moderne coppette in silicone sono disponibili in diverse misure: più grandi per collo e viso, più piccole per il contorno occhi e persino mini per drenare delicatamente la zona sotto l’arcata sopraccigliare. Le coppette in silicone, grazie alla loro flessibilità e facilità d’uso, sono la scelta più popolare per la coppettazione. In alternativa, è possibile trovare coppette in vetro che utilizzano una pompetta per creare l’effetto vacuum.

Come si usano le coppette in silicone per il viso

Per utilizzarle al meglio ti consiglio di scaldare un po’ prima di procedere al massaggio, basterà lasciarle un po’ sotto l’acqua calda del rubinetto. Quando saranno tiepide diventeranno più morbide e più facili da usare.

I movimenti vanno dal centro del viso verso l’esterno, in pratica sono gli stessi movimenti del Gua Sha. Appoggia la coppetta sul viso e strizzala leggermente, così da creare l’effetto ventosa, e striscia verso l’esterno/alto. Per staccarla dal viso basterà strizzarla di nuovo o inclinarla per far sì che entri aria all’interno.

Non strizzare troppo la coppetta e non essere troppo brusca, potrebbero uscire lividi e macchie scure. Per evitare questi inconvenienti, prima di fare il massaggio al viso con le coppette in silicone è necessario usare un buon olio viso, il mio preferito è Huile Prodigieuse Olio Secco di Nuxe.

Pro e contro il massaggio Gua Sha

Dopo aver esplorato i benefici di Gua Sha, Roller e coppettazione, è naturale chiedersi se esistano anche degli svantaggi.

La pietra Gua Sha è diventata un vero e proprio fenomeno di moda, e come spesso accade in questi casi, sui social media circolano molte informazioni errate, se non vere e proprie bufale. Spesso si vedono foto “prima e dopo” che promettono risultati miracolosi, simili a un lifting, ma è bene fare attenzione.

È innegabile che il massaggio e la cura di sé contribuiscano a ridurre lo stress, un fattore che incide sull’invecchiamento cutaneo e sulla produzione di cortisolo, l’ormone dello stress. Basti pensare all’effetto dell’attività fisica intensa, come il fitness o gli sport competitivi, che aumenta i livelli di cortisolo e può causare gonfiore al viso. Prendersi del tempo per sé stessi, utilizzando strumenti che favoriscono il drenaggio linfatico e il rilassamento muscolare, può effettivamente snellire il viso, ma senza miracoli.

Un beneficio concreto è la riduzione dei dolori legati al bruxismo. Chi, per stress, eccesso di caffeina o nervosismo, tende a serrare i denti durante la notte, può trovare sollievo grazie a Gua Sha e Roller, che rilassano i muscoli facciali. Questo è un vantaggio significativo che andrebbe considerato anche da chi non è interessato primariamente all’estetica, ma soffre di tensioni muscolari.

È fondamentale sottolineare che gli effetti estetici del Gua Sha sono temporanei e paragonabili alla routine quotidiana di pulizia del viso e dei denti: per mantenerli, è necessario praticare il massaggio quotidianamente.

Controindicazioni per Gua Sha, Roller e Coppette Viso

Sebbene l’uso della pietra per Gua Sha, del Roller e delle coppette per il viso offra i numerosi benefici che abbiamo detto, ci sono alcune controindicazioni da considerare. Questi strumenti non dovrebbero essere utilizzati su

  • pelle irritata
  • infiammata
  • con acne attiva
  • ferite aperte
  • eczema
  • psoriasi

per evitare di peggiorare l’irritazione o diffondere infezioni. È sconsigliato l’uso in caso di couperose o rosacea, poiché la stimolazione della circolazione potrebbe accentuare il rossore. Chi soffre di problemi di coagulazione del sangue o assume farmaci anticoagulanti dovrebbe evitare queste pratiche per il rischio di lividi. Per concludere, è meglio evitare l’uso su aree in cui sono stati eseguiti recentemente trattamenti estetici come filler o botox, per non compromettere i risultati.

Se hai dubbi, consulta un dermatologo o un professionista qualificato prima di iniziare il massaggio facciale.

quando usare il gua sha

Quando usare i massaggiatori viso

Questi massaggiatori viso li puoi usare giornalmente, nessuna controindicazione tranne per la coppetta che va usata con più moderazione. Se vuoi prendere spunto dalla mia routine, uso il Gua Sha ogni mattina e il Roller alla sera per far assorbire meglio la crema da notte; la coppetta invece ogni 10 giorni circa.

Gua Sha, Roller e coppetta: come prendersene cura

La pulizia di questi strumenti è semplice: dopo l’uso, sciacquali con acqua tiepida e sapone neutro. Per una maggiore igiene, puoi igienizzarli utilizzando un batuffolo di cotone imbevuto di alcool puro (quello bianco), facendo però attenzione a non usare detergenti aggressivi che potrebbero danneggiare le pietre o seccare il silicone. Questo passaggio con l’alcool è particolarmente consigliato prima del primo utilizzo, per garantire la massima igiene e sicurezza.

Seguendo questi semplici consigli, manterrai i tuoi strumenti di bellezza sempre puliti e pronti all’uso, preservandone la qualità nel tempo.

Stefania Gatta

Mi chiamo Stefania e dal 2010 scrivo di benessere naturale, mindfulness e lifestyle consapevole. Negli anni ho approfondito pratiche come yoga, pilates e skincare naturale, unendo esperienza personale e ricerca costante. Se l’articolo ti è stato utile, trovi altri contenuti simili qui sul blog

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