Crea le tue fioriere con i bancali: quali sono i fiori adatti, idee per il colore e consigli per ogni esposizione.
Realizzare un angolo verde con materiali semplici e a costo quasi zero è possibile, soprattutto se sfrutti la versatilità dei pallet. Se hai già letto il mio articolo su come creare un orto verticale con i bancali, sai che questi elementi si prestano a mille usi: basta un po’ di manualità, qualche attrezzo e l’idea giusta. Oggi vediamo insieme come trasformare i pallet in eleganti fioriere fai da te, quali fiori scegliere in base all’esposizione e come creare composizioni armoniose anche in spazi ridotti.

Dall’orto alle fioriere verticali: una continuità naturale
Se hai già costruito la struttura per l’orto verticale con i bancali, puoi adattarla facilmente alle esigenze di una fioriera decorativa. La logica è la stessa: sfruttare lo spazio in verticale per coltivare, ma invece delle piante aromatiche o delle verdure, che potrai comunque inserire perché sono molto carine, userai fiori colorati e profumati. Questa soluzione è perfetta se cerchi idee per rinnovare un giardino, per dare vita a un angolo accogliente e originale, anche in balconi o terrazzi di piccole dimensioni.
Il vantaggio? Non servono vasi ingombranti, basta aggiungere del tessuto non tessuto, un buon terriccio e scegliere le varietà giuste in base alla luce disponibile. Il tutorial lo trovi nell’articolo precedente:
Fiori ideali per fioriere con i bancali
Non tutti i fiori sono adatti alle fioriere verticali. Le piante scelte devono avere:
- radici poco profonde,
- dimensioni contenute
- una crescita controllata
in modo da non sovraccaricare la struttura né soffrire per la mancanza di spazio.
Evita quindi fiori troppo esuberanti come gerani, surfinie o piante rampicanti invasive. Punta invece su varietà compatte, resistenti e generose nella fioritura. Se non hai possibilità di acquistarli in negozi specializzati, puoi rivolgerti a Interflora che consegna in tutta Italia anche piante sia da interno che da esterno.
Di seguito trovi una selezione organizzata per esposizione solare, così puoi scegliere con più facilità.
Fiori per esposizione al sole pieno
Se la tua fioriera è esposta a sud o ovest e riceve almeno 6 ore di luce diretta al giorno, scegli fiori che amano il sole e resistono bene al caldo. Ecco alcune varietà perfette per questo tipo di esposizione:
- Portulaca: una pianta tappezzante che cresce bassa e si allarga velocemente. Fiorisce in tanti colori (giallo, rosa, fucsia) e tollera bene la siccità. Perfetta per riempire le tasche inferiori delle fioriere.
- Dimorphoteca: simile a una margherita, ma con petali più larghi e colori accesi. Ideale per dare un tocco vivace.
- Sanvitalia: piccoli fiori gialli che ricordano le margherite in miniatura. Compatta, rustica e adatta a spazi ristretti.
- Calendula nana: a differenza della varietà classica, questa cresce bassa e ordinata. Oltre alla fioritura prolungata, ha anche proprietà repellenti per alcuni insetti.
- Alyssum: anche chiamata erba corallina, produce una nuvola di minuscoli fiori profumati, bianchi o lilla. Ottima da combinare con altre varietà.
🗓 Quando piantarli: tra marzo e maggio.
Fiori per mezz’ombra
Se la tua fioriera è esposta a est o prende sole solo in alcune ore del giorno, meglio puntare su fiori che tollerano la luce indiretta o filtrata.
- Begonia cerosa nana: cresce compatta, fiorisce a lungo e non teme l’umidità.
- Lobelia: una delle più apprezzate per i fiori azzurri o blu intenso. È ricadente, quindi perfetta da inserire nei bordi della fioriera.
- Impatiens nana: rispetto alla varietà classica è più contenuta e regolare. Resiste bene anche all’ombra luminosa.
- Torenia: piccoli fiori viola o rosa con una forma elegante, adatti a decorare anche le parti centrali della struttura.
🗓 Quando piantarli: da aprile in poi, evitando le giornate ventose o troppo fredde.
Fiori per zone ombreggiate
Anche le zone ombreggiate possono accogliere fioriere piene di colore. Servono solo le varietà giuste.
- Viole del pensiero nane: resistono al freddo e crescono bene anche in piena ombra, specialmente in primavera e autunno.
- Oxalis: le foglie a forma di cuore e i piccoli fiori rosa o bianchi decorano senza appesantire.
- Campanule nane: ideali per bordure o per le tasche più basse delle fioriere, dove ricevono meno luce.
- Lamium: più che per i fiori (piccoli e viola), è apprezzata per il fogliame variegato, decorativo anche da solo.
🗓 Quando piantarli: da marzo per le viole, aprile per le altre varietà.

Idee decorative: colore, armonia e struttura
Le fioriere fai da te realizzate con i bancali sono belle da vedere, ma lo diventano ancora di più se c’è un’idea precisa dietro la scelta dei fiori e la loro disposizione. Ti lascio qualche suggerimento pratico.
Fioriere monocromatiche
Scegli fiori della stessa gamma cromatica, ad esempio solo sfumature di lilla o bianco. L’effetto è ordinato, elegante e rilassante.
Esempio: Alyssum bianco + Lobelia lilla + Campanula azzurra.
Fioriere a contrasto
Abbina colori complementari per un colpo d’occhio più deciso. Giallo e viola, arancio e blu, rosa e verde lime sono combinazioni vincenti.
Esempio: Calendula arancio + Lobelia blu + Impatiens rosa shocking.
Fioriere tono su tono
Scegli tonalità simili ma con diverse intensità: rosa pallido, rosa pesca, rosa corallo. L’effetto è armonico ma dinamico.
Come distribuire i fiori in base all’altezza
Le fioriere verticali realizzate con bancali, di solito hanno 3 livelli o “tasche”. Ecco come sfruttarli:
- Livello inferiore: usa varietà ricadenti come Alyssum, Portulaca o Lobelia. Riempiono e danno movimento.
- Livello centrale: inserisci fiori di media altezza come Impatiens, Begonie o Dimorphoteca.
- Livello superiore: scegli varietà molto compatte o tappezzanti che non rischiano di coprire quelle sotto, come Sanvitalia o Oxalis.
Distribuisci i colori in modo bilanciato: una macchia vivace ogni due o tre tasche è più efficace di una miscela caotica.

Manutenzione e consigli utili per le fioriere con i bancali
Una volta completata la tua fioriera verticale con i bancali, la fase più importante è la cura costante. Anche se le piante scelte sono rustiche e a bassa manutenzione, un minimo di attenzione fa davvero la differenza per mantenerle sane e fiorite a lungo. Ecco cosa considerare.
Terriccio: la base di tutto
Scegli un terriccio leggero, ben drenante e specifico per piante da fiore. Puoi migliorarlo aggiungendo:
- Fibra di cocco o perlite, che rendono il substrato più arioso.
- Compost maturo, per arricchirlo di sostanze nutritive naturali.
Evita i terricci troppo economici: spesso trattengono troppa umidità o si compattano rapidamente, impedendo la crescita delle radici.
Irrigazione: poco e spesso
Le fioriere verticali tendono ad asciugarsi più in fretta rispetto ai vasi classici, soprattutto nei livelli più alti e nei mesi caldi. Il trucco è:
- Innaffiare ogni giorno d’estate, preferibilmente la mattina presto o al tramonto.
- Usare un annaffiatoio a becco lungo per raggiungere bene ogni tasca senza bagnare troppo le foglie.
- Evitare ristagni: se l’acqua scende troppo lentamente, potrebbe esserci un problema di drenaggio.
Consiglio utile: inserisci sul fondo di ogni tasca uno strato sottile di argilla espansa per favorire il drenaggio e ridurre il rischio di marciume.
Pulizia e potature
Tieni d’occhio le piante ogni settimana:
- Elimina fiori secchi e foglie ingiallite, per stimolare nuove fioriture e migliorare l’aspetto generale.
- Se qualche pianta cresce troppo o soffoca le vicine, taglia i rami in eccesso.
- Rimuovi eventuali erbacce che possono svilupparsi tra il terriccio e disturbare le radici delle piante principali.
Concimazione
Anche se i fiori che hai scelto sono poco esigenti, un piccolo aiuto li rende ancora più generosi. Usa un buon fertilizzante liquido per piante da fiore:
- Segui le indicazioni sulla confezione. Sembra un consiglio inutile ma spesso capita di esagerare. Un eccesso di fertilizzante causa un’eccessiva salinità nel terreno che “brucia” le radici delle piante, impedendone l’assorbimento di acqua e nutrienti, portando a un grave danneggiamento o alla morte della pianta.
- Dimezza le dosi indicate se vedi che la pianta reagisce con foglie troppo grandi o poca fioritura (segno di eccesso di azoto).
Se preferisci un’alternativa più naturale, puoi usare macerato di ortica o concimi organici in pellet a lento rilascio.
Protezione da vento e intemperie
Se le fioriere sono in un balcone esposto o in giardino aperto, proteggile dai venti forti:
- Fissa bene il bancale alla parete, alla ringhiera del balcone o a una struttura stabile.
- In caso di temporali previsti, sposta la fioriera sotto una tettoia o coprila con un telo traspirante per evitare danni.
Attenzione a parassiti e malattie
Le fioriere verticali sono meno esposte al terreno e questo riduce alcuni problemi, ma non li elimina:
- Controlla regolarmente il retro delle foglie: gli afidi si annidano lì.
- Se noti muffa bianca o macchie strane, arieggia meglio la zona e riduci le annaffiature.
- In alternativa ai pesticidi chimici, puoi spruzzare sapone di Marsiglia liquido diluito (1 cucchiaio ogni litro d’acqua) per allontanare gli insetti più comuni.

Un angolo verde e accogliente: il tuo spazio outdoor con le fioriere fai da te
Realizzare fioriere fai da te offre numerosi vantaggi: ti consente di coltivare anche in spazi ridotti, decorare senza grandi spese e personalizzare ogni angolo esterno, il tutto con la gratificazione di averle create con le tue mani.
Con la giusta cura, le tue fioriere non solo dureranno a lungo, ma ti regaleranno anche fioriture vivaci per tutta la stagione. Con il tempo, imparerai a riconoscere i segnali delle tue piante, adattando le cure in base al clima e alle loro esigenze.
Se cerchi idee per il giardino con i bancali, le fioriere verticali sono una soluzione creativa e funzionale. Inoltre, gli stessi bancali possono essere trasformati in divanetti e tavolini, creando un accogliente salotto esterno perfetto per le serate estive con gli amici, magari decorato con candele in cera di soia fai da te, rendendo così più suggestivo il tuo angolo fiorito.
Leggi l’articolo Come fare un orto verticale per il tutorial