Fake news a tema beauty ce ne sono moltissimi, hai mai pensato che molte delle regole di bellezza che si seguono non hanno nessun fondamento? Ma non solo sulla beauty routine del viso o del corpo, dove se ne sentono di tutti i colori grazie alle pillole di saggezza delle beauty guru. Anche per unghie e capelli esistono convinzioni difficili da buttar giù malgrado se ne parli in numerosi articoli, libri e video di esperti (veri). Una su tutte Beatrice Mautino, basta seguirla sui social o leggere i suoi libri per accorgersi di quante cavolate ci hanno riempito la testa le aziende cosmetiche per vendere prodotti.
Mi è venuta voglia di scrivere questo post dopo l’ennesimo “questa settimana non metto lo smalto così faccio respirare le unghie” che ho sentito. Le unghie non respirano e neanche i capelli lo fanno!
Le unghie respirano?
Le unghie sono tessuti composti principalmente da cheratina, la parte “viva” è la matrice che si trova vicino all’osso delle dita. La matrice prende nutrimento direttamente dal circolo sanguigno e, man mano che cresce, spinge le cellule più vecchie verso l’esterno (la parte di unghia dove applichiamo lo smalto) perdendo le funzioni vitali. L’unghia di fatto non viene mai in contatto con l’aria e, di conseguenza, non respira e non può soffocare se mettiamo lo smalto.
Altra fake news sulle unghie è che gli smalti fanno male. Forse una volta, ma ora le formule sono migliorate.
Formaldeide, toluene, canfora e ftalati sono ingredienti dannosi e la maggior parte dei brand, anche quelli low cost, li hanno eliminati ormai da anni. Possono esserci alcuni ingredienti che potrebbe causare allergie, ma è una reazione personale come l’allergia al polline o alla polvere, lo smalto in sé non fa male alle unghie.
Gli smalti in gel e i semi permanenti però potrebbero indebolirle e renderle più porose. Per rimuoverli si usano solventi chimici e frese che potrebbero assottigliare lo spessore dell’unghia e agevolare così il passaggio di funghi e batteri.
E i capelli respirano?
Anche per i capelli vale lo stesso discorso delle unghie: non respirano perchè non sono cellule vive, sono corde di cheratina. I problemi di secchezza e doppie punte sono causati dai trattamenti troppo aggressivi, dal calore di phon e piastre che seccano il fusto e le punte, dai famosi 100 colpi di spazzola che le nostre nonne ci raccomandavano. Non essendo vivi non possono rigenerarsi da soli. Per avere dei capelli sani prima di tutto bisogna capire di che tipo è la nostra cute, se secca o grassa, e usare i prodotti adatti. I risultati di una cute trattata con prodotti giusti si noteranno poi sui capelli.
I siliconi non seccano e non soffocano i capelli. Sempre per il discorso che i capelli non respirano, quindi non possono soffocare, un silicone sulle punte aiuta tantissimo a chiudere le cuticole e a mantenere l’idratazione. Con il tempo è normale che vengano le doppie punte: i capelli si usurano (agenti esterni, spazzolate, phon, piastre ecc.) ed è naturale che le parti più vecchie ne risentano.
Il trucco rovina la pelle
A meno che non si usino prodotti veramente scadenti, non è il trucco a rovinare la pelle. Ormai si conoscono i brand affidabili che utilizzano ingredienti buoni, che possono aiutare a mantenere idratata la pelle del viso e a proteggerla dagli agenti esterni. Piuttosto è struccarsi male che rovina la pelle, non il make up in sè.
Una buona detersione aiuta a mantenere la pelle sana anche se non ci si trucca: polvere e smog chiudono i pori creando comedoni, brufoli e punti neri. Per struccarsi vanno utilizzati i prodotti giusti per il tipo di pelle, così da evitare che la pelle diventi grassa o, al contrario, secca e irritata.
Meglio ancora struccarsi zerowaste, cioè in modo ecologico.
La pelle si adatta ai prodotti skin care
Un’altra fake news a tema beauty è che la pelle si adatta ai prodotti e quindi vanno cambiati spesso. A volte cambiare i prodotti troppo di frequente può essere stressante per la pelle, si deve piuttosto tener presente che “risponde” in base alla stagione, allo stress, al periodo del mese e agli sbalzi ormonali.
Direi quindi che cambiare il prodotto per la skin care del viso dipende da altro, non perchè si adatta al punto da rendere inefficace una crema o un siero.
Crema da notte e crema da giorno
Partiamo da presupposto che la pelle non sa che ore sono e se sei uomo o donna, sono distinzioni che fanno le aziende cosmetiche per vendere più prodotti. E’ marketing.
Le differenze tra le creme da giorno e da notte potrebbe limitarsi nella consistenza: quelle da notte di solito sono più dense mentre quelle da giorno più leggere, a volte sono fluide.
Fra una e l’altra c’è differenza solo se in quella da giorno c’è una protezione solare e in quella da notte ingredienti foto sensibili come il retinolo o l’acido glicolico.
Una crema viso semplice, una idratante per esempio, priva di questi ingredienti nella sua composizione, se applicata di giorno o di sera non fa nessuna differenza.
Fake news a tema beauty
Queste sono solo alcune fake news a tema beauty, per avere informazioni più approfondite ti invito a leggere i libri di Beatrice Mautino Il trucco c’è e si vede e La scienza nascosta dei cosmetici, quello rosa, che sono sicuramente più che esaustivi.
Spoiler: comincerai a comprare tanti ma tanti prodotti in meno.