Con tutto quello che succede nel mondo, è ancora possibile essere felici? Come si fa ad essere felici da soli, senza dipendenze emotive?
Come rendere felice la tua giornata nonostante problemi, delusioni e persone tossiche intorno a te? Penseresti che è difficile, se non impossibile. Visti i tempi, se pensi così non posso biasimarti. Essere felici, o per lo meno sereni, sembra essere uno di quei sogni che non si realizzeranno mai. Ogni giorno qualcosa o qualcuno interrompe la stabilità emotiva. Il nostro equilibrio emotivo è costantemente bombardato da fatti e notizie che sembrano avere l’unico scopo di renderci tristi, ansiosi e pieni di rabbia.
Cos’è la felicità
Intanto vediamo cosa non è la felicità.
La felicità non ha nulla a che vedere con un sorriso stampato 24 ore al giorno, una casa con un giardino, una famiglia felice, un cane, un gatto, un canarino che cinguetta. Questo è quello che vogliono farci credere, il senso della vita, ma lasciamo Walt Dinsey con il suo “e vissero felici e contenti” e la famiglia del Mulino Bianco dove sono che hanno già fatto troppi danni.
Non si tratta nemmeno di possedere cose di marca, essere famosi o avere un fidanzato che ti fa regali costosissimi.
La felicità vera è trovare, o ritrovare, il proprio benessere interiore; avere mente, corpo e anima, cioè la nostra parte più autentica, in sintonia tra loro.
Chi ha un buon equilibrio interiore, e ragiona con la propria testa, difficilmente sarà in balia dell’ambiente che sta facendo di tutto per innervosirci e allontanarci ogni giorno di più dalla serenità.
Non esiste una strada verso la felicità, la felicità è la strada
Disse Confucio.
Sfortunatamente, la nostra percezione della felicità è sbagliata e ci viene insegnato fin da piccoli che è un obiettivo. Niente di più sbagliato. La felicità è un viaggio quotidiano che non ha fine; ha solo un inizio che può essere ora, in questo preciso momento.
Come essere felici da soli
Avrai sicuramente già sentito parlare di mindfulness.
L’intento della mindfulness è mettersi in contatto con la parte più profonda di sé utilizzando vari mezzi come la meditazione, l’alimentazione corretta e un approccio diverso nei confronti degli altri e dell’ambiente.
La definizione della mindfulness di Jon Kabat-Zinn, uno dei pionieri di questa pratica, è
prestare attenzione, ma con intenzione, al momento presente in modo non giudicante.
In poche parole: osserva quello che accade ma con distacco, nel frattempo concentrati sul tuo equilibrio e la qualità della tua vita. In questo modo si diventa felici da soli, non grazie a qualcun altro. Delegare agli altri la propria felicità è l’errore più grave che possiamo fare verso noi stessi. Allo stesso modo, giustificarsi dando la colpa agli altri, all’ambiente, alle circostanza è scaricare la responsabilità. Altra citazione:
La vita é per il 10% cosa ti accade e per il 90% come reagisci
Charles R. Swindoll
Concentrarsi su se stessi determina il modo in cui si reagisce davanti alle difficoltà: o ti fai sopraffare e ti perdi nel vittimismo, oppure le situazioni avverse diventano occasioni per crescere, migliorarsi, trovare soluzioni.
La magia che succede una volta che la mindfulness diventa un’abitudine, è che l’ambiente risponde di conseguenza e quindi:
- migliorano i rapporti con la famiglia
- si affrontano i problemi in modo costruttivo
- ci si accorge delle relazioni e persone tossiche (che si allontaneranno da sole perchè non trovano più terreno fertile)
- si gestiscono meglio le emozioni
- si gestisce meglio l’impulsività
- diminuiscono i pensieri fissi
Cosa fare per essere felici
Non esistono ricette per la felicità, o per lo meno, non esiste un unico percorso. Ognuno ha il suo ma la cosa che accomuna chi è riuscito ad uscire dal vortice della negatività, è la scoperta dei propri talenti. Il talento non è da considerarsi solo qualcosa che ha a che fare con l’arte, è una capacità innata e personale, è riuscire a fare facilmente qualcosa rispetto a chi non ha lo stesso talento. Ne esistono diversi racchiusi in quattro categorie:
- il talento direttivo
- il talento commerciale
- il talento tecnico
- il talento operativo
Per scoprire qual è il proprio talento bisogna necessariamente lavorare su sé stessi, e il metodo migliore che ho sperimentato è senz’altro uno stile di vita ispirato alla mindfulness.
Libro sulla felicità
Ho letto diversi libri ma solo uno di questi lo tengo a portata di mano e non è neanche uno dei tanti che puoi trovare nel reparto mindfulness: Rendi migliore la tua vita – 365 consigli per vivere una vita lunga, sana e felice – delle autrici Dr. Patricia Macnair e Dr. Ilona Boniwell edito Eifis.
Oltre alla grafica molto gradevole questo libro, pensato soprattutto per le donne, è molto diverso da altri libri simili.
Ogni giorno un consiglio per educare se stesse alla felicità senza imporre nulla che vada a stravolgere la vita quotidiana: sveglia alle 5, tenere un diario ogni giorno, docce gelate in pieno inverno ecc. come dicevo poco fa.
Rendi migliore la tua vita offre un consiglio semplice e breve per ogni giorno dell’anno e lo divide in quattro stagioni a partire dalla primavera, la stagione in cui tutte le cose tornano a vivere.
Trovi suggerimenti per relassarti, stretching e yoga, giochi per allenare la mente, ricette salutari e frasi di ispirazione.
A differenza di altri testi che a volte trovo davvero pesanti, questo è un viaggio molto spensierato e divertente, un’amica che ti accompagna tutto l’anno.
Gli autori di questo libro, Patricia Macnair e Ilona Boniwell, sono due esperte nel campo della salute e della psicologia che si sono ispirate alla ricerca medica avanzata e alle loro esperienze.
Hanno creato una guida molto semplice ma non banale, accogliente, che consiglio a chiunque voglia affrontare facilmente il cambiamento e che voglia intraprendere il viaggio verso la persona felice che dovrebbe essere.
Rendi migliore la tua vita è una buona guida da regalarsi o da regalare per essere felici ogni giorno a partire da oggi.