La ceretta araba, chiamata anche sokkar, è forse il metodo di depilazione più antico fra tutti, pare fosse utilizzato già nell’antico Egitto. I sacerdoti utilizzavano la ceretta araba prima dei riti e pare che ne facesse uso anche Cleopatra, infatti uno dei nomi è Oro di Cleopatra. Si è poi diffuso fino ai giorni nostri e oggi in alcuni centri estetici specializzati in estetica naturale, la puoi trovare anche con il nome di sugaring.
Ceretta araba, sokkar, halawa, oro di Cleopatra, sugaring…. Tanti nomi ma un unica semplicissima ricetta: acqua, zucchero e limone.
Perchè la ceretta araba è da preferire agli altri metodi di depilazione

Come potrai facilmente intuire, il costo della ceretta araba è irrisorio, zucchero e limone si trovano facilmente in tutte le cucine. C’è chi aggiunge un cucchiaino di miele ma è facoltativo, non cambia né il risultato né la consistenza.
E’ ecologica in quanto non si utilizzano strisce usa e getta, i residui si sciacquano facilmente con acqua tiepida ed è praticamente indolore. Questo te lo posso garantire personalmente dal momento che utilizzo la ceretta araba per depilare l’inguine. Se hai la pelle molto sensibile la ceretta araba è perfetta per te, soprattutto nelle zone delicate. Se per gambe e ascelle non ho problemi con la depilazione a luce pulsata, mi trovo in grosse difficoltà nella zone dell’inguine. La ceretta araba per me è stata una benedizione.
Come si usa la ceretta araba
Come ti dicevo è praticamente indolore perchè si attacca solo al pelo e non alla pelle. I modi per utilizzare la ceretta araba sono diversi, dipende molto dalla consistenza che si riesce ad ottenere. All’inizio dovrei farci un po’ la mano ma è una questione di allenamento. In ogni caso, a meno che non la cuoci troppo, non è mai sprecata, c’è sempre un modo per utilizzarla.
C’è chi ne fa una pallina e la passa sulla zona da depilare con un movimento rotatorio e chi,quando risulta un po’ troppo liquida per poterla lavorare con le mani, la usa con la spatola come una normale cera depilatoria. Il questo caso le strisce possono essere ricavate da vecchie lenzuola perchè basta sciacquarle per farle tornare perfettamente pulite.
Il metodo più utilizzato consiste nello stendere una pallina di cera contropelo con le mani leggermente inumidite, e strappare nella direzione di crescita del pelo.
Questo metodo non crea microtraumi, evita peli incarniti e follicolite. A mio parere il risultato è molto più soddisfacente rispetto le normali cerette perchè, oltre a durare veramente a lungo, la pelle non ne risente affatto ed è morbidissima.

Ceretta araba ricetta fai da te
Gli ingredienti per la ceretta araba sono già in cucina, puoi provare anche subito ma non è detto che riesca già dalla prima volta, serve un po’ di pratica. Da quello che ho sperimentato io, anche se la consistenza non è come quella vista nei vari tutorial che ho trovato su Youtube (che ti consiglio di guardare), si può utilizzare ugualmente. L’importante è mantenere il fuoco basso in modo da non bruciarla.
Ingredienti
- 1 bicchiere di zucchero
- 1 bicchiere di acqua
- succo di mezzo limone
se vuoi che abbia un effetto più emolliente, aggiungi un paio di cucchiaini di miele.
Procedimento
Metti in un pentolino dai bordi alti (perchè farà un po’ di bolle) tutti gli ingredienti e riscalda a fuoco basso mescolando finchè la consistenza sarà simile al miele e di colore ambrato.
Attenzione che ustiona!
Il composto ora dovrà essere raffreddato muovendolo continuamente con un cucchiaio o una spatola. Se hai la fortuna di avere un piano in marmo, puoi rovesciarlo sopra e spostare il composto dai bordi verso il centro, ma un piatto un po’ grande o un vassoio in metallo o ceramica andranno benissimo.
Man mano che si raffredderà, diventerà una pasta sempre più densa. Continua a muoverla – sempre dai bordi verso il centro – finchè non risulterà della consistenza giusta per essere lavorata con le mani leggermente inumidite. Quando si appiccicherà troppo alle dita, bagnale con un goccio di acqua.

A questo punto potrai dividerla in parti più o meno grandi come una noce e utilizzarla come detto sopra: la stendi contropelo e la strappi nella direzione del pelo.
La temperatura giusta per essere applicata è di circa 33/35° C, nel caso si raffreddasse puoi scaldarla qualche secondo al microonde.
La pasta che non viene utilizzata può essere conservata in un barattolo, quando si riutilizzerà andrà riscaldata un po’ o al microonde oppure, se non ce l’hai, puoi scaldarla a bagnomaria..
La pallina di ceretta araba può essere utilizzata più volte, quando è da buttare te ne accorgerai perchè cambia la consistenza, il colore e non si applicherà facilmente sulla zona da depilare.
Vantaggi della ceretta araba
I vantaggi rispetto le altre cerette sono tantissimi:
- anche se devi passare più volte sulla stessa zona, non genera irritazioni
- la pelle non viene traumatizzata dallo strappo
- capillari e vene varicose non vengono danneggiati
- è la più efficace e delicata per inguine e ascelle
- lascia la pelle liscia, morbida e idratata
- evita follicolite e peli incarniti
- i residui si possono eliminare con sola acqua tiepida
- riduce il rischio di allergie
- rimuove i peli cortissimi, anche di 1 o 2 mm
- costo zero
Ti consiglio di guardare uno dei tanti video che puoi trovare su Youtube, vedendo come la fanno le donne arabe ti sarà tutto molto più chiaro.
Dove si compra la ceretta araba
La ricetta della ceretta araba è facilissima, ma richiede un po’ di prove perchè venga della consistenza perfetta. Se vuoi provare questo delicatissimo metodo di depilazione ma non hai voglia di spignattare, posso consigliarti la marca che ho utilizzato anch’io con molta soddisfazione.
Su Amazon ci sono tante marche, a mio parere la migliore è la ceretta araba DFT.
A DFT ne vende di due tipi:
ceretta araba soft è l’ideale per l’inverno, è più morbida del normale e quindi molto più facile da lavorare e da riscaldare

ceretta araba strong in estate le temperature alte potrebbero sciogliere la pasta di zucchero fino a farla diventare inutilizzabile, questa formula è molto densa e studiata apposta per le temperature alte.

Entrambe hanno un costo di circa 10/12 € per ben 500 gr di prodotto.
Credo si noti il mio entusiasmo, dopo i primi tentativi dove mi sono impasticciata un po’, ora non la cambierei con nessun altra ceretta al mondo.