Gli assorbenti lavabili rappresentano una valida alternativa ecologica ai tradizionali assorbenti usa e getta. Sempre più donne si avvicinano a questo tipo di soluzione, incuriosite dalla possibilità di ridurre i rifiuti e, allo stesso tempo, risparmiare sul lungo periodo. Ma come funzionano esattamente? Come si lavano? E come scegliere quelli più adatti alle proprie esigenze?
Negli ultimi anni, il problema dell’inquinamento ambientale legato al sistema “usa e getta” è diventato evidente. Tra i prodotti più difficili da sostituire ci sono proprio gli assorbenti monouso che, non essendo biodegradabili né riciclabili, pesano enormemente sull’ambiente. Anche gli assorbenti usa e getta in cotone naturale presentano lo stesso problema di smaltimento di quelli sintetici.
Gli assorbenti lavabili offrono invece una risposta concreta a questa problematica, con evidenti vantaggi:
- Ecologici: Sono riutilizzabili e riducono i rifiuti.
- Sicurezza: Essendo realizzati in materiali naturali, come cotone o fibra di bambù, evitano il contatto con sostanze chimiche, petrolati e profumi che possono causare irritazioni, allergie o intolleranze.
- Economici: Anche se l’investimento iniziale può sembrare più alto, nel tempo permettono un notevole risparmio.
Assorbenti lavabili: comodi, moderni e pensati per ogni esigenza
A differenza di quelli usati nel passato dalle nostre nonne e bis nonne, gli assorbenti lavabili di oggi sono progettati per adattarsi alla vita moderna, offrendo praticità, comfort e persino un tocco di stile. Disponibili in una vasta gamma di forme, misure e fantasie, si adattano perfettamente alle diverse esigenze: dai modelli sottili per i giorni di flusso leggero a quelli più assorbenti per la notte o per flussi abbondanti. Molti marchi propongono design accattivanti con tessuti colorati e fantasie divertenti, che li rendono non solo funzionali ma anche esteticamente gradevoli.
Dal punto di vista del comfort, i materiali naturali come cotone biologico e fibra di bambù garantiscono traspirabilità e morbidezza, evitando quella sensazione di “plastica” tipica degli assorbenti usa e getta.
Nonostante i vantaggi, è normale che alcune donne abbiano ancora dubbi, soprattutto per quanto riguarda l’igiene e il lavaggio. È importante sapere che, se utilizzati e lavati correttamente, sono assolutamente sicuri e igienici.
Un altro aspetto fondamentale è la loro durata: se curati nel modo corretto, possono essere utilizzati per anni, rendendoli una scelta non solo ecologica ma anche economica. La loro praticità li rende perfetti anche per chi ha uno stile di vita attivo, grazie a materiali che si adattano ai movimenti senza creare fastidi o irritazioni.
Passare agli assorbenti lavabili significa scegliere un prodotto che combina sostenibilità, comfort e modernità, offrendo una soluzione pratica che non ha nulla da invidiare ai tradizionali usa e getta. Con il tempo, molte donne scoprono che questa alternativa diventa parte integrante della loro routine, risolvendo in modo naturale ed efficace le necessità legate al ciclo mestruale.
Una scelta consapevole
Approfondiamo il discorso sul problema ecologico. Gli assorbenti usa e getta rappresentano una delle principali fonti di rifiuti non riciclabili nel mondo. Ogni anno, tonnellate di questi prodotti finiscono in discarica o, peggio, nell’ambiente, impiegando centinaia di anni per degradarsi. Questo enorme volume di rifiuti deriva non solo dal numero elevato di assorbenti utilizzati durante la vita di una donna (si stima una media di 10.000 unità), ma anche dai materiali sintetici e dalle plastiche che li compongono, difficili da smaltire e altamente inquinanti.
Oltre alla questione dello smaltimento, c’è l’aspetto legato alla produzione. Gli assorbenti usa e getta richiedono ingenti quantità di risorse naturali, come acqua, petrolio e alberi, contribuendo a un’impronta ecologica significativa. La produzione di un singolo pacco di assorbenti implica non solo il consumo di risorse, ma anche l’emissione di gas serra, aggravando ulteriormente la crisi climatica.
Passare agli assorbenti lavabili è una scelta che può fare una grande differenza. Si calcola che una sola donna, optando per questa alternativa, possa evitare di produrre fino a 150 kg di rifiuti nel corso della sua vita fertile. È un dato significativo che dimostra come una piccola decisione personale possa avere un grande impatto collettivo.
Un altro vantaggio degli assorbenti lavabili è rappresentato dai materiali utilizzati. Tessuti naturali come il cotone biologico e la fibra di bambù hanno un’impronta ecologica nettamente inferiore rispetto ai materiali sintetici. Non solo richiedono meno risorse per essere prodotti, ma sono anche biodegradabili (se privi di strati impermeabili sintetici) e non rilasciano microplastiche durante l’uso o il lavaggio.
Scegliere gli assorbenti lavabili significa contribuire attivamente alla riduzione dei rifiuti e al risparmio di risorse naturali, adottando uno stile di vita più consapevole e rispettoso dell’ambiente. Ogni piccolo gesto conta, e la scelta di prodotti sostenibili è un passo importante verso un futuro più verde per le prossime generazioni.
Indicazioni per il lavaggio
L’igiene degli assorbenti lavabili è più semplice di quanto si possa pensare.
Dopo l’uso, soprattutto se la parte assorbente è bianca, è consigliato sciacquarli sempre con acqua fredda. Successivamente insaponare la parte sporca con sapone di marsiglia o sapone di Aleppo e lasciare agire un po’ di tempo prima di metterli in lavatrice, in questo modo si eviteranno gli aloni. Il problema degli aloni non si presenta se la parte assorbente è in fibra di bambù, ma in ogni caso l’ammollo con il sapone è sempre bene farlo.
Possono essere lavati a mano o in lavatrice a una temperatura di 40°C, utilizzando un detergente delicato.
I salvaslip, che di solito si sporcano meno, invece li puoi mettere direttamente in lavatrice.
Non usare sbiancanti o prodotti che potrebbero poi dare irritazioni, per lo stesso motivo e per evitare che perdano potere assorbente, è sconsigliato anche l’uso di ammorbidente.
Da nuovi, è meglio lavarli almeno un paio di volte perchè il cotone poi assorbirà meglio. Questi primi lavaggi sono consigliati soprattutto quando gli assorbenti non sono stati fatti a mano, in questo modo toglierai eventuali tracce di prodotti. Ultima cosa, non asciugarli con l’asciugatrice, meglio vicino ad una fonte di calore (non a contatto però) o al sole.
Assorbenti lavabili interni
Oltre agli assorbenti lavabili esterni, esistono anche quelli interni, un’opzione meno conosciuta ma altrettanto valida. Anche i tamponi interni sono realizzati in tessuti naturali come cotone biologico o bambù e progettati per essere riutilizzati. Questi assorbenti funzionano in modo simile ai tamponi usa e getta, ma sono privi di sostanze chimiche e materiali sintetici, riducendo il rischio di irritazioni e allergie.
Il loro utilizzo è semplice: dopo l’uso, basta sciacquarli con acqua fredda e lavarli con un detergente delicato, proprio come per gli assorbenti lavabili esterni. Sono disponibili in diverse misure per adattarsi al flusso mestruale e garantiscono un’ottima assorbenza. Anche per i tamponi interni lavabili, ci sono più misure adatte alle diverse fasi del ciclo.
Assorbenti lavabili fai da te: guida passo passo
Realizzare assorbenti lavabili in casa è un’ottima idea per risparmiare e contribuire alla sostenibilità ambientale. È più semplice di quanto sembri e puoi personalizzarli in base alle tue esigenze.
Materiali necessari:
- Tessuto esterno: Cotone biologico o flanella (morbidi e traspiranti).
- Strato assorbente interno: Spugna di cotone, microfibra, o fibra di bambù, che è altamente assorbente e antibatterica.
- Strato impermeabile (opzionale): PUL (Polyurethane Laminate), un tessuto impermeabile ma traspirante, da utilizzare per evitare perdite.
- Bottoni a pressione o velcro: Per fissare l’assorbente agli slip.
- Carta o cartoncino: Per creare il modello.
- Forbici per tessuto.
- Spilli o mollette da cucito.
- Macchina da cucire o ago e filo per cucire a mano.
Procedimento
- Crea il modello
- Disegna su carta la sagoma di un assorbente esterno con “alette” laterali, per semplificare il lavoro usa un assorbente tradizionale come riferimento. Disegna il tuo modello seguendo la forma dell’assorbente e aggiungi un cm per gli orli. La misura dipenderà dalle tue preferenze: in media, una lunghezza di 20-25 cm e una larghezza di circa 6 cm è ideale per un assorbente normale.
- Disegna un secondo modello per l’inserto assorbente interno, che sarà più piccolo (circa 18 cm di lunghezza e 5 cm di larghezza) e senza “ali”.
- Ritaglia i tessuti
Usa il modello per ritagliare:
- 2 strati di tessuto esterno (cotone o flanella).
- 1 o più strati di materiale assorbente (spugna o bambù).
- 1 strato impermeabile (PUL) se necessario.
- Assemblaggio: Sovrapponi i tessuti nell’ordine corretto:
- Uno strato di tessuto esterno (parte che andrà a contatto con la pelle).
- Lo strato assorbente al centro.
- Eventuale strato impermeabile sopra.
- L’altro strato di tessuto esterno (parte che sarà verso gli slip).
Blocca i tessuti con spilli o mollette per evitare che si muovano durante la cucitura.
- Cuciture: Fissa i tessuti insieme con due cuciture perpendicolari al centro per mantenere tutto in posizione. Con la macchina da cucire (o a mano), cuci lungo tutto il perimetro dei tessuti, lasciando un piccolo margine (circa 0,5 cm). Usa un punto dritto per fissare le parti.
Se vuoi un lavoro più rifinito, puoi utilizzare il punto a zig-zag per evitare che i bordi sfilaccino.
- Aggiungi le alette: Se desideri aggiungere delle ali per una maggiore sicurezza, ritaglia due strisce di tessuto e cucile ai lati dell’assorbente, assicurandoti che siano abbastanza lunghe da poter essere fissate sotto gli slip con velcro o bottoni automatici.
- Rifiniture: Controlla che le cuciture siano ben salde e che l’assorbente sia resistente.
Lava l’assorbente prima del primo utilizzo per ammorbidire i tessuti e rimuovere eventuali residui di lavorazione.
Per chi vuole provare a creare i propri assorbenti lavabili, consiglio il tutorial di Giulia Pollon su YouTube. Spiega in modo chiaro e dettagliato come realizzarli a mano, senza l’utilizzo di una macchina da cucire, una soluzione ideale per la maggior parte di noi che non ha macchine da cucire o sarte e disposizione.
Domande frequenti sugli assorbenti lavabili
Gli assorbenti lavabili provocano cattivi odori?
No, gli assorbenti lavabili non causano cattivi odori più di quelli usa e getta, a patto che vengano cambiati regolarmente e lavati correttamente. Il tessuto naturale aiuta a mantenere una zona intima fresca e asciutta.
Come si conservano gli assorbenti lavabili tra un utilizzo e l’altro?
Puoi conservarli in un sacchetto di cotone lavabile o in un contenitore ermetico. In molti set puoi trovare dei sacchettini in tessuto abbinato alle fantasie degli assorbenti. Evita i sacchetti di plastica che potrebbero trattenere l’umidità e favorire la proliferazione di batteri.
Gli assorbenti lavabili sono sicuri da usare?
Sì, sono sicuri da usare. I materiali naturali utilizzati nella loro produzione sono ipoallergenici e non irritano la pelle.
Quanto durano gli assorbenti lavabili?
Con una corretta manutenzione, gli assorbenti lavabili possono durare dai 3 ai 5 anni.
Dove posso acquistare gli assorbenti lavabili?
Puoi acquistarli online su numerosi siti specializzati o in alcuni negozi di prodotti naturali. Prosegui con la lettura, troverai i link di Amazon e Etsy.
Consigli utili per iniziare a usare gli assorbenti lavabili
1. Inizia gradualmente. Se sei nuova agli assorbenti lavabili, inizia utilizzandoli durante i giorni di flusso più leggero per abituarti.
2. Prova diversi modelli. Ogni donna ha esigenze diverse. Esistono varie forme, lunghezze e materiali: sperimenta per trovare il modello più adatto a te.
3. Adatta gli assorbenti al tuo flusso
– Per i giorni di flusso più abbondante, scegli assorbenti più spessi o con strati assorbenti aggiuntivi.
– Puoi anche creare inserti removibili da inserire in una tasca interna per aumentare la capacità assorbente.
– Realizza o acquista assorbenti di diverse lunghezze e forme per adattarli a flussi diversi o per l’uso notturno.
4. Scegli tessuti adeguati
– Opta per tessuti certificati Oeko-Tex per assicurarti che siano privi di sostanze chimiche nocive.
– Preferisci tessuti di colori scuri o fantasie per nascondere eventuali macchie.
Assorbenti lavabili: quanti prenderne e quanto costano?
Gli assorbenti lavabili funzionano in modo diverso rispetto agli usa e getta, quindi il numero di assorbenti che utilizzi normalmente può essere solo un riferimento indicativo. Per iniziare, ti consiglio di acquistare un set base: ti permetterà di capire quanti assorbenti lavabili ti servono per coprire l’intero ciclo mestruale. Ricorda che, soprattutto in inverno, i tempi di asciugatura saranno più lunghi, quindi potrebbe essere utile avere qualche pezzo in più per evitare di rimanere senza.
Il prezzo varia in base a diversi fattori, come il luogo d’acquisto, la modalità di produzione (industriale o artigianale), i tessuti utilizzati e se si tratta di set completi o singoli pezzi. In media, un set base parte da circa 20 euro, quelli più costosi possono arrivare a 50 euro o più.
Anche se il costo iniziale può sembrare elevato, è importante considerare il risparmio a lungo termine. Gli assorbenti lavabili, se trattati con cura, possono durare fino a 5 anni.
Un esempio di risparmio: Supponiamo che utilizzi un pacco (o poco più) di assorbenti usa e getta per ogni ciclo mestruale. Alla fine dell’anno, avrai speso circa 150 euro. Un set di assorbenti lavabili, che costa in media 25-30 euro, si ripaga in meno di un anno e ti permette di risparmiare negli anni successivi.
Dove si comprano gli assorbenti lavabili
Se cerchi assorbenti lavabili nei negozi di prodotti naturali, troverai alcune marche disponibili, ma se ti avventuri online, ti si aprirà un mondo di possibilità! I negozi online offrono una vasta scelta, con tantissimi colori e fantasie, da quelle più discrete a quelle più originali e divertenti. Amazon ha un’ampia selezione di assorbenti lavabili per tutte le esigenze e a vari prezzi, ma se desideri qualcosa di più artigianale, su Etsy troverai un’infinità di opzioni fatte a mano. Esistono veri e propri negozi specializzati, dove puoi acquistare non solo assorbenti lavabili, ma anche le bustine coordinate, tutte realizzate con cura e attenzione ai dettagli.
Assorbenti lavabili: comfort e praticità
Gli assorbenti lavabili sono senza dubbio più comodi di molte marche di assorbenti usa e getta. Offrono un comfort superiore, grazie alla morbidezza dei materiali naturali e al design studiato per adattarsi perfettamente al corpo. La maggior parte dei modelli è dotata di ali con bottoni che si agganciano sotto la mutandina, impedendo così qualsiasi spostamento durante i movimenti. Questi bottoni sono anche utili per riporre gli assorbenti in modo sicuro in una bustina quando ci si cambia fuori casa.
Molte donne li utilizzano anche durante l’attività fisica, magari indossando un paio di slip leggermente più aderenti per una maggiore sicurezza.
Certo, per i flussi più abbondanti, l’assorbente potrebbe non essere ultraleggero, ma chi ha avuto il ciclo sa che, durante quei giorni, non è certo il momento di pensare a eseguire acrobazie o sfide estreme, come le pubblicità ci suggeriscono! L’importante è sentirsi sicure, comode e pronte ad affrontare la giornata senza preoccupazioni.