Le affermazioni positive sono frasi che si usano per cambiare il proprio modo di pensare e di percepire se stessi e la realtà. Si ritiene che ripetere costantemente queste frasi possa aiutare a superare gli schemi mentali negativi o limitanti e a evitare comportamenti auto sabotanti. Tuttavia, ci sono molti guru che promuovono tecniche o metodi specifici per scrivere e utilizzare le affermazioni positive senza tenere conto del fatto che ogni persona è unica. Inoltre, non tutte le affermazioni positive sono efficaci per tutti e seguire consigli che non sono adatti al proprio caso può essere frustrante e condurre a risultati deludenti.
In che modo funzionano le affermazioni positive?
Le affermazioni positive ripetute giornalmente vanno a smantellare tutto il sistema di credenze limitanti e schemi mentali che non ci permettono di vivere una vita e delle relazioni (di qualsiasi tipo) appagnati. Se si vive o si lavora in un ambiente in cui non ci si sente accettati, amati e sostenuti, le affermazioni positive possono aiutare a cambiare questa sensazione. Tuttavia, non è l’ambiente in sé a determinare come ci sentiamo, ma come percepiamo e reagiamo a quello che ci circonda. Se si è sicuri di sé e dei propri talenti, l’ambiente sarà percepito come più accogliente. Al contrario, se si è insicuri, si percepirà l’ambiente e le persone come ostili. Le persone e le situazioni negative tendono a allontanarsi da quelle che sono consapevoli del proprio valore, ma in caso contrario, si può comunque creare un distacco emotivo positivo per il proprio benessere.
Cosa sono quindi le affermazioni positive?
Vediamo prima cosa NON sono le affermazioni positive:
- non sono la lista dei buoni propositi per il nuovo anno
- non sono formule magiche per ottenere miracoli, fidanzati, lavoro ecc.
- non sono una lista di desideri
- non hanno niente a che fare con il pensiero positivo
Con le affermazioni positive si spezzano schemi mentali negativi, manipolazioni e ricatti emotivi. Ci si libera dai condizionamenti psicologici di cui spesso siamo vittime inconsapevoli e di cui sentiamo molto bene gli effetti (tristezza, senso di colpa, rabbia, ecc.). Le affermazioni positive agiscono quindi su noi stessi, sui nostri limiti e blocchi.
Ogni pensiero, frase o parola ripetuta più e più volte da te o da chi ti circonda, diventa a lungo andare una credenza e purtroppo capita che crediamo, o ci hanno fatto credere, cose di noi stessi che non sono reali.
Molti dei nostri malesseri hanno origine dall’atteggiamento mentale che abbiamo verso noi stessi. Le affermazioni positive sono quindi frasi potenzianti che, grazie alla ripetizione quotidiana, hanno il pregio di smantellare una a una le credenze limitanti.
Far tacere il dialogo interiore negativo
I pensieri automatici, che spesso neanche ci rendiamo conto quando cominciano, hanno la capacità di renderci ansiosi, nervosi, arrabbiati senza un apparente motivo.
Un dialogo interiore positivo ci incoraggia davanti alle difficoltà, ci darà più sicurezza migliorando anche la comunicazione non verbale, la postura e l’espressione del viso. Un dialogo interiore negativo, ovviamente, darà gli effetti opposti.
- sarà un disastro
- non sarò in grado di…
- non sono all’altezza
- non ho cose intelligenti da dire
- non sono interessante
e mille altri pensieri di questo tipo. Pensieri che, a differenza dei desideri, tendono a realizzarsi senza nessuna difficoltà perchè ormai siamo convinte di non essere all’altezza, di non meritare quello che desideriamo. Abbiamo creduto a chi per egoismo, per gelosia, invidia o per pura cattiveria, ci ha fatto dubitare del nostro valore.
Le affermazioni positive sono molto utili per interrompere questo dialogo interiore negativo, contrastano in modo molto efficace il pessimismo e le insicurezze ma non solo: si aprono gli occhi e si riconosce chi tenta di buttarci giù con manipolazioni e sensi di colpa. Grazie al ritrovato equilibrio siamo in grado di allontanarlo, chiunque egli sia.
Come scrivere le affermazioni positive
Il modo in cui scrivi le affermazioni positive è molto importante. Ci sono regole base da seguire che valgono un po’ per tutte le tecniche di questo tipo:
- evita il NON e negazioni in genere. La mente non comprende il NON, per la mente non esistono negazioni, solo affermazioni
- frasi brevi
- vai dritta al punto. I giri di parole, gli spiegoni, non servono anzi, sottolineano insicurezza, paura, senso di colpa
- usa il tempo presente
- scrivile a mano, la scrittura è molto potente
Io voglio, io sono, io ho… come cominciare la frase?
Ho letto di tutto sia su libri che nel web e sono arrivata alla conclusione che alcuni metodi per scrivere le affermazioni positive sono forse più dannosi dei pensieri negativi.
“io merito”, “io sono”, “mi do il permesso” (la peggiore in assoluto), oppure “io desidero” non portano a nulla se non, probabilmente, a frustrazione.
“Io merito…” dà un senso di ingiustizia e sarà proprio questa emozione che avrà il sopravvento su qualunque parola aggiungerai dopo.
Desiderare non serve a nulla, i desideri creano la sensazione che quelle cose siano inarrivabili.
“Io sono…” “io ho…” qui e ora non sei e non hai raggiunto quello che vuoi e la tua mente lo sa, raccontarti balle è controproducente.
“Mi do il permesso di…” trovo che sia la formula peggiore, risuona così male da essere irritante. Da una ricerca su Google: mi do il permesso di separarmi da persone tossiche, da chi non mi considera, da chi mi tratta male ecc. Ok ma, ritornando al discorso che la mente considera solo ciò che le si dice, se si continuano a ripetere ogni giorno frasi di questo tipo, chi pensi continuino ad avere il predominio su di te se non persone tossiche, narcisiste e perfide?
Vai dritta al punto senza esitare: IO VOGLIO.
Volere è potere?
Ci hanno raccontato che la parola voglio è negativa, che è arrogante e che l’erba voglio non cresce neanche nel giardino del re. Non è vero. Il verbo volere è determinazione e azione, non arroganza.
Con l’affermazione “io voglio” c’è un’assunzione di responsabilità che arriva direttamente alla coscienza.
Quindi sì, quando si parla di spezzare schemi mentali e credenze negative su sé stessi, volere è potere. Non è semplice, alcuni sono proprio tosti, ma non è impossibile se lo si vuole con determinazione.
Quando leggere le affermazioni positive
La nostra mente è più ricettiva in due momenti specifici della giornata: al mattino appena svegli e alla sera, prima di dormire. A meno che tu non segua la classicamorning routine mindfulness (sveglia prestissimo, meditazione, yoga…) ripetere le affermazioni positive al mattino potrebbe risultare inefficace.
Appena svegli la mente non è ancora pronta, le occorre un po’ di tempo per essere efficiente e a volte un caffè o lavarsi il viso con acqua gelida non bastano. Incombenze come le mille cose da fare durante la giornata, accompagnare a scuola i bambini, affrontare il traffico, possono distrarci e la lettura delle affermazioni richiede una forte concentrazione, oltre che pace e mente libera da altri pensieri.
La mindfulness, cioè riportare l’attenzione al momento presente, non è semplicissimo di suo e avere i minuti contati non aiuta di certo. Ecco perchè ti consiglio di leggere le affermazioni alla sera prima di dormire, quando la giornata è ormai finita e hai più tempo da dedicare a te stessa.
Perchè le affermazioni positive prima di dormire funzionano meglio
Durante la notte la mente ha tutto il tempo per elaborare le affermazioni lette prima di addormentarsi. Mentre dormiamo può lavorare indisturbata sostituendo, giorno dopo giorno, gli schemi mentali auto sabotanti e le credenze limitanti con le affermazioni positive che abbiamo letto prima di spegnere la luce. Una sorta di riprogrammazione notturna che cambierà il tuo stato vibrazionale per la mattina dopo.
Il linguaggio edificante utilizzato nelle affermazioni sbloccherà insicurezze, bassa autostima, cattivi pensieri, schemi mentali e credenze negative che impediscono la riuscita di progetti e di vivere la vita che desideriamo.
La mente è come un muscolo che va allenato ogni giorno verso la positività, di negatività siamo già sufficientemente circondati. Soprattutto in questo periodo storico dove siamo letteralmente bombardati da notizie e situazioni stressanti, mantenere l’energia alta e positiva è un dovere verso sè stessi.